Diario de DBG.92, 01 jun. 23

Io sinceramente invece mi vedo, sai dove Paolo😃? Allo specchio🤣. Penso lo specchio sia uno strumento anche oggettivo, cui possiamo far affidamento 😃 

Magari non ci vediamo come ci vedono gli altri, però un minimo ci vediamo anche noi😃 

"se si piace soltanto per la bellezza siamo finiti!". E ridaje con l'auto-oggettivazione (quanto mi piace usare certi termini con te). Io invece sono affascinato da chi sta dall'altra parte, come fruitore della bellezza altrui. L'apoteosi e' rappresentata dalle menti perverse che hanno posto nei film personaggi come Jabba the hut di guerre stellari, e molti altri personaggi simili. Individui dall'estetica ributtante che se ne sbattono della propia estetica, ma circondati dalla bellezza altrui, per il proprio godimento. Personaggi opinabili, ma era per rendere l'idea di quale ruolo scegliamo quando ci occupiamo troppo della nostra appetitosita' per gli altri. Come disse il mio prof in prima superiore: voi volete performare nella scuola, ma cosa vi insegna la scuola? Vi insegna la diligenza e ad essere servitori degli imprenditori. Non e' la scuola l'ambiente che forma quelli per cui vi immolate, gli imprenditori. 😃 Sentirsi "oggetti o soggetti", Marty 😃 Ogni tanto mi diverto a rilanciare la palla sul tuo campo, mi arriva perfetta e te la restituisco tutta impiastricciata con i pennarelli 😃  

in merito ai complimenti, ma anche per i tentativi di ferire, purtroppo per me, mi appare sempre davanti agli occhi quel cavolo di collo di bottiglia dell'espressione. Da lì passa tutta tutta l'elaborazione di un cervello che ritiene opportuno esprimere una determinata cosa, in un determinato modo... per sue ragioni personali che quasi mai esprime. Personalmente ho buttato la spugna. Non posso presumere le motivazioni per cui una persona ritenga opportuno esprimermi una "sua" valutazione di me stesso. Quello che posso fare invece, è relazionarmi con chi, se messo alle strette, non mi può nascondere quasi niente. Ovviamente sto parlando di me. Nella mia gestione infingarda delle espressioni che ricevo, quasi tutto il tempo che dedico alla loro valutazione, lo investo nel tentare di stanare le mie personali motivazioni quando noto "due sole parole", tra le 20.000 parole che mediamente ricevo tutti i giorni. Perché decido di essere sensibile a quelle due? Ovviamente sto parlando di parole che noto sia in positivo che in negativo. Quel mio notare quelle due parole, non dipende dalle intenzioni di chi le ha espresse. Il mio notare una parola, è qualcosa che riguarda me, ed è su di me che mi crogiolo in una inquisizione spietata... con cui posso liberare una mia innata crudeltà verso me stesso 😃 

In realtà Paolo anche da dentro una macchina ti accorgi se sei in una Maserati o in una 126🤣 così come anche non specchiandoti ti accorgi se la panza cresce oppure no guardandoti da sopra😅 e poi Paolo attrarre anche fisicamente chi ti attrae ha i suoi bei vantaggi, e se ti lasci andare potrai solo trarre piacere nell'ammirare senza andare oltre😉quindi è vero che ci si cura per sé stessi, ma è anche vero che il piacere maggiore lo si trae dall'attrarre chi ci interessa 

Senti fedifrago ben dissimulato, a te dovrebbe interessare solo tua moglie! 😃😃😃😃😃😃😃 scusami la provocazione, ma non sono riuscita a trattenerla 😃 mi hai confermato che di fronte ad una stessa apparenza, non si può presupporre cosa ci sia dietro agli apparenti gusti espressi in modo controllato da una persona. Ti faccio un esempio, sempre con le auto. Un giorno, un tizio scende da una Lamborghini e chiede al meccanico di installargli un LED che illuminasse il vano motore. Il meccanico disse: "non saprei che prezzo farti, il LED costerà circa 10€,, poi aggiungici 90€ di manodopera, e con €100 dovresti cavartela". Il tizio lo guardò offeso e rispose: "in quest'auto non verrà montato niente che costi meno di 2000€". È abbastanza plausibile che il tizio non avesse comprato l'auto, magari l'auto neanche gli piaceva,, ma lo status symbol pacchiano che rendesse evidente anche ai cretini, la propria capacità di spesa 😃 il motivo per cui tu ti sei reso così attraente con il tuo corpo, lo sai tu Luigi io come faccio a saperlo 

non posso sapere che cosa ti attragga nel'apparire esteticamente attraente, ma posso dedurre l'importanza che abbia per te, basandomi su quanto tu sia disposto a spendere in tempo per ottenerlo. Tuttavia, sottolineo e io non posso sapere la motivazione che ti attragga o che ti spinga, a meno che tu non mi permetta di guardarti dentro facendomi largo tra le motivazioni presentabili, che mi esprimi per deviare dall'interpretazione che ritieni impresentabile e che tieni chiusa in cassaforte 😃 

Ahaha🤣🤣ma infatti il rendersi più attraente può essere anche per una sola eh🤪 

Ise e i Ma creano ottimo personale da ufficio, seghe mentali e stop. E la storia delle auto sorvoliamo, è il tipico discorso da volpe, con la dedizione arrivi dove vuoi, con le chiacchere tiri na corda  

Luigi, tu sai vero, che stai giocando con uno stronzo😃 a me piace ragionare guardando due opposti che possono spiegare uno stesso identico movimento e l'opposto di lavorare per attrarre una persona che si è già conquistata, potrebbe essere il lavorare per evitare il rifiuto di una persona che si è già conquistata 😃 come temere di avere una spada di Damocle sulla testa che ti decapiti non appena ti cresca la pancetta. 😃😃 Tu che dici, torniamo al fedifrago dissimulato? 😃 

Andrea, "Tipico discorso della volpe" in sunto, mi accusi di essere invidioso di te. Tu non hai idea di quante volte io abbia visto questa accusa su fat secret, anche se è la prima volta che la vedo rivolta a me. Ti faccio una piccola ipotesi sul motivo per cui alcuni di noi preferiscono accusare "altri" di provare invidia. Lo fanno quando attribuiscono agli altri i loro stessi obiettivi. Guarda Andrea, io non ho proprio idea di che cosa ti ti abbia spinto a lavorare come un dannato per gonfiarti come un omino Michelin, ma temo non fosse la tua accettazione di come apparivi precedentemente. Potresti avere il terrore della tua irrilevanza se non sei gonfiato. Non puoi attribuire certe cose anche a me 😃 Ciò che tiene gonfio a me, temo sia il mio ego. Su, purtroppo per me il tuo aspetto è irrilevante. Non provo né invidia né attrazione. Mi chiedo solo che cosa ti abbia spinto a quei livelli, ma ipotizzare che io voglia farlo spinto da una irrefrenabile voglia di assomigliarti, vorrebbe dire che hai una scarsissimo opinione della mia pigrizia😃 

Paolino la conquista non è mai definitiva😉 Le persone non sono assimilabili ad oggetti che compri lavorando guadagnando e pagando e quindi diventano di proprietà. È una cosa che spesso sfugge 

Siamo perfettamente d'accordo, Luigi. Infatti, ho arato il possesso di una persona dei miei obiettivi, e per farlo, è stato più doloroso che estrarre il mio molare preferito 😃 Adesso mi piace un sacco, gustarmi la vista di tigri feroci perfettamente libere, che per qualche ragione a me sconosciuta, trottarellano al mio fianco senza sbranarmi 😃 

Riguardo ai complimenti o giudizi negativi che siano concordo😃, purtroppo spesso diamo troppo peso a poche parole promunciate per chissà quali ragioni, e dovremmo allora indagare più su noi stessi, per trovare quali siano le motivazioni intrinseche, e conseguenti quale vissuto, che dentro di noi ci hanno spinto a conferire tutto quel peso a poche parole.  

La mia personale interpretazione, che riguarda solo me, è che noto quei concetti o quelle parole che già mi appartengono. Ribadisco, sia in positivo che in negativo. Per i complimenti provo piacere nel vedere confermate le mie supposizioi latenti. Nelle critiche, provo dolore nel vedere confermate le mie supposizioni latenti. Spesso noto quelle parole che danno ordine a qualcosa che in me era ancora in uno stato confuso e embrionale In questa pratica arrivo a picchi preoccupanti. Ad esempio, mi appaiono molto credibili le persone che mi dicono che mi amano, perché confermano la mia opinione presuntuosa e immotivata di essere una persona molto amabile 😃😃😃😃 

Paolo😃 rilancemela pure come vuoi, ma io sempre perfetta te la ritiro..sappilo😃. Comunque sulla concezione di quale sia la miglior assunzione di ruolo, e quale determini maggior godimento, tra soggetto e oggetto del desiderio, personalmente penso che sia un qualcosa di molto soggettivo e non ci sia una risposta. E penso che ognuno di noi se la giochi un po' in entrambi i ruoli, c'è chi attrae per il fisico, chi invece per altro, ma l'obiettivo è sempre essere "desiderio" di qualcuno, che ci interessi o meno. Quindi tutti noi in funzione del contesto, scegliamo quale ruolo assumere, sulla base di ciò che appunto riteniamo migliore. Tu magari provi più piacere nell'essere soggetto, nel possedere o desiderare, altri viceversa nell'essere desiderio, ma ecco penso che ognuno di noi assuma anche l'altro ruolo, anche se in maniera probabilmente inferiore. Penso che però l'equilibrio tra i due sia la miglior cosa, altrimenti rischiamo di ritrovarci in situazioni di sofferenza.1m  

E da ieri che sto giocando a guardare quello che hai scritto ma soprattutto come lo hai fatto. Ci intravedo dentro almeno tre competenze applicate bene, nel rabbonimento dell'interlocutore attraverso un uso quasi smodato dell'assertività😃 Ti dovrei leggere più spesso, mi appari un edificio costruito con cura senza trascurare le parti squisitamente architettoniche per privilegiare il lavoro dell'ingegnere sulla solidità. E il lavoro da arredatore di interni, sembra ben eseguito anch'esso. La tua self objectivation potrebbe aver fatto un'opera d'arte 😃 

🤣🤣🤣😃😃😃 Be' detto da te ...penso sia una percezione abbastanza attendibile 

Paolo in verità volpe per il concetto del cosa e come con le auto, ma ora attaccherai un pippone che tu e questo e le fate bla bla bla. Sull'omino gonfio, su cui noto un bel trigger 😂, nope cannato come tuo solito, sono nato così e ho disciplina per lo sport che pratico e dove voglio semplicemente eccellere e dove i se e i ma li lascio a casa per conseguire obbiettivi naturali. Sul resto bahhh  

Hai un modo di scrivere, che lascia molto spazio alla mia fantasia. Ho provato a farmelo interpretare da chat gpt, che conosce molte lingue, e pensavo sapesse leggere anche la tua. Ha interpretato il tuo testo nel seguente modo: Il testo sembra essere una sorta di riflessione o commento su una persona di nome Paolo e le sue opinioni o atteggiamenti riguardo alle auto, forse in relazione a concetti come l'efficienza, la manutenzione o l'aspetto estetico. Tuttavia, l'autore del testo sembra essere sarcastico o critico nei confronti di Paolo, sottolineando che ora Paolo sta per iniziare un discorso prolisso o noioso, menzionando concetti come "questo e le fate bla bla bla". L'autore menziona anche un "omino gonfio" su cui nota un "bel trigger", probabilmente si riferisce a una persona in forma fisica o muscolosa che potrebbe essere provocata facilmente o che ha una reazione negativa a determinati argomenti. Tuttavia, l'autore sottolinea che l'autore non ha colto l'argomento correttamente o ha fatto un errore come al solito. L'autore afferma anche di essere nato in un certo modo e di avere disciplina nello sport che pratica, cercando di eccellere e raggiungere obiettivi naturali. Infine, l'autore esprime un'opinione vaga o di indifferenza riguardo al resto del discorso di Paolo, con un "bahhh".